Quando hai 18 anni e ti pare di incontrare quello che pensi diventerà il padre dei tuoi figli (ma fortunatamente ti sbagli) e con il tale ci resti per tutto il tempo che passa dall’ essere una ragazzina (se mai lo sei stata) all’essere donna e se non hai fratelli e sorelle che hanno già procreato,  potresti entrare a far parte di un’altra famiglia dove si diventa #zia.

Tre nipotini cresciuti in simbiosi, tutte le estati al mare assieme per 2 mesi, complice, educatrice, in un caso madrina.

Poi la storia d’amore decennale termina.

E le creature che hai cresciuto? Perché loro devono uscire dalla tua vita?

Allora ti affanni, affinché loro possano sempre contare su di te, l’abbandono più grande, il tempo rivelerà sia il loro. Perché è così. Certi legami li senti dentro sempre, ma non puoi viverli come vorresti.

E allora, ti rimbocchi le maniche, magari riprendi un po’ di gioventù non vissuta a pieno, ma poi sulle spiagge delle Riviera Romagnola, ti ritrovi a giocare con i bimbi sulla battigia…anche se sei di ritorno dalla discoteca e su quella spiaggia ci hai anche dormito!

Amiche si sposano, o anche no, trovano il loro compagno, diventano mamme…vicine o lontane io sono là.

Con baby shower o solo a cambiare i pannolini, con un sms o con una pacca sulla spalla.

Ok, sono una zia.

Ma che ha nipoti di pancia in tutta Italia.

 ZIE

Ecco perché ho creato l’hastag #lezieditalia

 Forse anche come ancora, nell’ attesa che quella pancia si riempia.

@mattia2981

credits foto copertina :www.iodonna.it

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