Dopo due mesi intesi di vacanze al mare avevamo voglia di cambiare scenario per il nostro ultimo weekend di ferie (sì perché per mio marito il lavoro e’ iniziato ma per me ancora no)
Avevamo bisogno di aria fresca e pulita soprattutto per Raffi che da quando siamo rientrati dalle vacanze e’ stato molto influenzato.
È così la sera prima del weekend abbiamo deciso all’improvviso di preparare la
valigia e di fare una fuga in montagna.
Amiamo le cose fatte all’ultimo minuto ed ora che Raffi e’ più grandicello e non ha più bisogno di grandi preparazioni appena abbiamo un paio di giorni liberi “scappiamo” via di casa.
In particolare mio marito ha trascorso tanti anni della sua adolescenza in montagna perché la sua famiglia aveva una casa e quindi sente proprio la necessità di venire in questi boschi e baite e di rivivere quegli anni. Oggi ancor di più con Raffaele amiamo portarlo in quei posticini che hanno visto nascere e crescere la nostra storia d’amore.
Quest’anno ho voluto organizzare qualcosa di speciale e visto che era ancora estate e gli immensi prati non erano ricoperti di neve ho preparato tutto per un bel pic-nic.
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Il bello della montagna e’ questo che puoi andarci sia d’estate che d’inverno ed in entrambi i casi ti regala scenari e viste mozzafiato.
D’estate puoi ammirare le grandi distese d’erba, i campi pieni di balle di fieno e le casette con i fiori mentre d’inverno tutto e’ ricoperto di bianco ed ha tutt’altro fascino.
Quindi prima di arrivare all’albergo che avevamo prenotato ci siamo fermati in una zona attrezzata come area pic nic.
Ho portato una trapuntina per poterci sdraiare sul prato e ho preparato insalata di riso e toast e ovviamente non sono mancati dolci e biscottini!
Ci siamo veramente divertiti e rilassati in particolare Raffi perché era libero di girare senza pericolo.
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Poi abbiamo raggiunto l’albergo e dopo aver posato i bagagli abbiamo portato Raffi sulle giostre.
Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato Sulmona, una cittadina molto carina caratteristica per le sue fabbriche di confetti.
La domenica mattina invece siamo andati ad Aremogna in una baita a 2000 mt dove abbiamo preso un caffè e passeggiato respirando aria buona e fresca ( bellissimo poter girare con i trench ancora in estate).
Questo è un posticino che amo particolarmente ; di inverno ci sono tantissime persone che sciano e slittini colorati che corrono da una parte all’altra.
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Prima di ritornare in albergo siamo passati a Roccaraso, un paesino sempre pieno di persone in strada e bimbi nei parchi che giocano ed ovviamente non poteva mancare la sosta al parco giochi anche per Raffi.
L’ultima tappa, la più bella per noi, prima di
rientrare a casa, e’ stato l’ippodromo dove abbiamo accarezzato i nostri amici cavalli e fatto qualche foto in mezzo alle balle di fieno!
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Fra qualche mese ci ritorneremo sicuramente per vedere tutto vestito di bianco e far giocare Raffi per la prima volta con la neve!

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