Eccolo Novembre! Strano mese. Lascia sempre un po’ di malinconia. Qui in Sardegna si porta via definitivamente  l’estate, le lunghe giornate soleggiate, il bel tempo e apre le porte al freddo, alla pioggia ai caminetti accesi, a lunghe serate sul divano davanti alla tv o ad inventare giochi coi bimbi o magari a fare una torta. E’ così da quando sono bambina, Novembre sa un po’ di mamma. Era da lei che volevo correre all’uscita di scuola nelle giornate piovose, perché sapevo che a casa c’era qualcosa di buono e fumante sulla tavola che aveva preparato pensando a me e a mie sorelle; era da lei che mi rifugiavo nei pomeriggi rannicchiata sul divano davanti al caminetto mentre le raccontavo l’ultima cotta che mi ero presa per quel ragazzo che mi piaceva, ed era sempre alla mamma che pensavo quando dopo un temporale da una nuvola spuntavano i raggi del sole, io me la immaginavo già intenta a stendere i nostri panni approfittando della tregua della pioggia. Eh si… Novembre questo mese così unico e particolare, chissà se anche le mie bimbe hanno le stesse sensazioni mentre ti vivono, mentre mi aspettano all’uscita di scuola, o fuori dalla palestra, o mentre preparo loro la colazione, o mentre indossano la camicia che le ho stirato con tanta cura. Non lo so! So solo caro Novembre che questa volta andando via hai portato con te qualcosa di speciale e  che d’ora in poi, ogni volta che tornerai tu avrai un significato particolare, sarai quel profumo di mamma che tutti noi abbiamo bisogno di sentire nel cuore e che ci accompagna in ogni nostro gesto, ma che ad ogni tuo ritorno sarà più vivo che mai.
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