
È da tempo che volevo prendermi qualche minuto per me e raccontarvi finalmente la nostra mini vacanza a Barcellona, come sapete è stato un mini viaggio a sorpresa che mio marito ha scelto di regalarmi per festeggiare il mio 35^ compleanno e quale donna non sarebbe felice di farsi un viaggio in una delle città europee più colorate e vitali?
Per questo viaggio devo ringraziare soprattutto i nonni che hanno tenuto Alex e Nicole per ben due notti, non nascondo che mi sarebbe piaciuto averli con me, ma è anche vero che visitare una città per la prima volta e in pochi giorni per loro sarebbe stato pesante e sicuramente ne sarebbero usciti stanchi. Ammetto anche che da almeno sei anni, ovvero dalla nascita di Alex, io e mio marito non ci siamo più ritagliati momenti solo per noi, ma nonostante questo sono certa che qualcuno storce sempre il naso quando due genitori decidono di staccare la spina per qualche giorno…
Siamo partiti al mattino presto del sabato per non perderci nemmeno un minuto di questa avventura e alle 10.00 eravamo già a passeggiare sulla Rambla! In questo post voglio consigliarvi cosa non potete assolutamente perdervi se avete come noi a disposizione solo il week end. Prima di tutto abbiamo scelto di alloggiare in un albergo non centralissimo, ma veramente bello. In centro ci sono una miriade di alberghi , ma ovviamente a prezzi molti alti avrete una qualità media, se non vi pesa l’idea di fare un fermata in più di metro io vi consiglio l’Ayre Hotel a 200 mt dalla fermata della Metro e dei bus turistici, ma soprattutto a due passi dalla Sagrada Familia.
Questa è la vista pazzesca dalla terrazza dell’hotel. Non male vero? Passiamo ora alle cose importanti, ecco qui tutto quello che non potete assolutamente perdervi!
Il mercato della Boqueria
È il mercato più famoso di Barcellona, si trova sulla Rambla e subito vi ritroverete immersi in un mondo di colori e profumi, è un’ esperienza che assolutamente non potete non fare. Dolci, spezie, frutta, verdura e pesce fresco sono tutte le cose che potrete trovare in questi coloratissimi chioschetti.
Qui potete gustare le famose Tapas, ovviamente rigorosamente in piedi davanti al bancone, accompagnate da un buon vino rosso o birra.
Rambla de Caputxins
Ovvero la Rambla del centro, popolata da artisti di strada: il più famoso è sicuramente lui, ebbene sì non è solo a Camden (Londra)
Qui se camminate con lo sguardo basso incapperete nel mosaico del Mirò , impossibile riuscire a fotografarlo perché la Rambla a qualsiasi ora del giorno è sempre popolata quindi avere una foto per intero del mosaico è davvero un’impresa, io ci ho rinunciato, ma fermatevi e divertitevi a trovare la mattonella con la sua firma!
Rambla de Mar
Alla fine delle Ramblas sorge il monumento in onore di Cristoforo Colombo, alto ben 60 mt, a cui gli spagnoli sono molto affezionati.
Subito dopo la statua vi troverete di fronte la bellissima passerella di legno che vi condurrà dritti a Maremagnum, il famoso complesso di locali e negozi, per le amanti dello shopping è una tappa d’obbligo.
Passeig de Gracia
Casa Batllò
Amanti del modernismo e non, una volta arrivati al numero 43 del Passeig de Gracia, è impossibile non ammirare la Casa Batllò. Una delle opere più rappresentative di Gaudì, ci sono sempre file lunghissime per la visita alla casa, il mio consiglio è quindi, se avete poco tempo, di acquistare i biglietti on line in modo da arrivare ed entrare subito a visitarla.
Parc Güell
Parlando del Gaudì, non potete certo perdervi il Parc Güell, che si trova sulla collina del Carmel, raggiungibile solo con il bus di linea o i bus turistici. Il parco inizialmente nacque dall’idea di Eusebi Güell di costruire un quartiere residenziale per la ricca borghesia e affidò quindi il progetto all’architetto modernista. Il progetto però non decollò e nessuno fu interessato a costruirci ville, all’interno del Parco quindi l’unica villa è quella dimostrativa, acquistata direttamente da Gaudì, oggi diventata la Casa-Museo Gaudì.
Nel 1984 l’Unesco ha inserito il Parc Güell di diritto nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Quando lo visiterete ne resterete affascinanti.
La Sagrada Familia
La Sagrada Família di Barcellona è sicuramente l’opera incompiuta più rappresentativa dell’architetto Antoni Gaudí.
L’archittetto lavorò al progetto per 40 anni, la costruzione non ancora terminata a decenni dalla sua morte procede lentamente, si pensa che l’opera verrà terminata non prima del 2030.
Barri Gòtic
Il Quartiere Gotico, un museo a cielo aperto. Ricco di librerie, ristoranti e negozi, un vero e proprio labirinto dal quale non vorrete uscire! Qui si trova anche La Cattedrale, simbolo della diocesi di Barcellona .
Barcelloneta
Riqualificata dopo le Olimpiadi ora Barcelloneta accoglie numerosi locali, ristoranti e negozi, una sorta di Milano con le palme (chissà perché non vogliono tenerle…)
Ed proprio qui che troverete la vera Paella da Xiringuito Escriba, segnatevi il nome e prenotate ad occhi chiusi.
Purtroppo noi a gennaio abbiamo trovato il vento e quindi non ci siamo goduti la passeggiata che invece vi consiglio di fare per assaporare interamente la vostra mini vacanza .
Camp Nou
Il Camp Nou è lo stadio del Barcellona FC e con i suoi 99.000 posti a sedere è lo stadio da calcio più grande d’Europa, secondo voi potevo scampare al tour? Ci ho provato, ma è stato inutile, tutt’ora sospetto che il regalo di Barcellona sia stato finalizzato proprio per vedere il Camp Nou… (ovviamente scherzo)
Con il tour potrete visitare il museo del Barcellona FC, gli spogliatoi degli ospiti, il tunnel che i giocatori attraversano per entrare in campo e infine la sala stampa.
Ammetto che non è stato semplice riuscire in un solo post ad elencarvi tutte le cose da vedere in due giorni, ma spero davvero che questa mini guida senza alcuna pretesa (non sono un travel blogger) vi possa essere d’aiuto se sceglierete di trascorrere un week end in questa meravigliosa e colorata città. Noi ci abbiamo lasciato un pezzo di cuore e ci siamo ripromessi di tornarci con i bimbi in primavera, così da godere del calore del sole e mangiarci la paella sul lungo mare.
“Con i suoi 5 km di spiagge ininterrotte, che iniziano con La Barceloneta, Barcellona è l’unica fra le grandi città europee situata direttamente sulla costa – così non dovrai preoccuparti della distanza dal centro. È tutto a portata di mano, raggiungibile a piedi.” Cit.