Spesso mi avete chiesto quali pitture uso, che vasi compro e qual è il procedimento per realizzare i vasetti con cactus che ho creato quest’estate e che tanto vi sono piaciuti.

Come promesso, ecco il tutorial passo passo e qualche consiglio per realizzarli.

Occorrente:

  • Vasetto di vetro: il classico vasetto da conserva, potete scegliere la forma e la misura che più preferite purché rispetti la grandezza della piantina che ci andrà ad abitare;
  • Piantina: ho utilizzato una pianta grassa perché a me piacciono tanto, ma potete ovviamente usarne di un altro genere (ricordatevi che dev’essere di piccole dimensioni);
  • Pittura: ed ecco il punto che forse tutte aspettavate. Che pitture uso? Le pitture acriliche satinate di un’azienda francese che si chiama Eleonore Déco. Sono ottime per questo tipo di creazioni ma anche per lavori più importanti quali il dar nuova vita ad un vecchio oggetto/mobile. Acquistabili online o tramite agenti di zona, sono molto semplici da utilizzare (non bisogna diluirle con acqua), disponibili in vari colori e con una resa molto bella. Per fare questi vasetti non metto nessuna base perché si tratta di soprammobili che non vengono tanto maneggiati e quindi il rischio di rovinare il nostro lavoro è minimo. Non metto nessun vetrificante finale perché mi piace l’effetto opaco che hanno le pitture (il vetrificante fissa sì il colore ma lo rende anche un po’ lucido), però anche su questo punto è una questione di gusto personale.
  • Pennello: ne è sufficiente uno, per comodità meglio due per un passaggio che troverete di seguito;
  • Guanti: per pitturare a discrezione vostra (io per esempio non gli utilizzo, alcune mie corsiste invece preferiscono averli), ma essenziali per piantare la piantina grassa nel vasetto;
  • Bastoncino ad olio: sempre di Eleonore Déco, ci serve se vogliamo creare un effetto vintage o di rilievo sulla scritta/decoro del nostro vasetto;
  • Terriccio per piante grasse q.b.;
  • Sassetti da decoro: se vogliamo nascondere la terra della piantina.

Passaggi:

  • Stesura del colore: iniziare a stendere il colore utilizzando poco prodotto per volta. Saranno necessarie più passate (ca 3) per ottenere un effetto omogeneo e coprente su tutto il vasetto. Tra una passata e l’altra, attendere la completa asciugatura del colore steso.

 

  • Dettagli: verificate bene se il colore risulta ben steso sui dettagli del vostro vasetto, sui decori (se presenti) e sul bordo superiore. NB: come vedete in foto, io non ho dato il colore sulla parte inferiore del vasetto perché il piano d’appoggio dove intendo mettere la mia piantina è un mobile in legno. Se il vostro piano d’appoggio sarà invece in vetro, occorre pitturare anche quella parte.

 

  • Effetto vintage/rilievo: per creare un effetto vintage “rovinato” o un effetto di rilievo ai decori del vasetto che ho scelto, uso una matita ad olio di colore scuro. E’ semplicissimo: basta stendere un po’ di colore nelle dita e applicarlo nella parte d’interesse con movimenti circolari. NB: più colore applicate nelle dita e più calcate, più il contrasto si noterà. Vi consiglio quindi di partire leggere, che tanto ad aggiungere spessore fate sempre a tempo. Come per ogni passaggio, fatelo solo quando la pittura è ben asciutta.

 

  • Impiantare: ora che il nostro vasetto è pitturato, possiamo procedere con il riempirlo di terra. Quando l’avete riempito quasi del tutto, create uno spazio centrale per metterci la piantina. NB: ricordatevi di usare i guanti. Una volta posizionata la piantina andate a riempire gli spazi vuoti con altro terriccio in modo che il vaso sia bello pieno e la piantina stabile. La terra dovrà quasi sfiorare il bordo del vaso in altezza.

 

  • Pulire e decorare: con l’aiuto di un pennellino pulito e asciutto, andate a togliere la terra in eccesso dal vasetto. Potete ora, a piacimento, rifinire il vostro vasetto andando a coprire la terra con dei sassolini.

Spero di esservi stata utile.

Ora voglio vedere le vostre creazioni: ricordatevi di usate l’hashtag #handmadewithvale.

Buon lavoro

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