Aspettavo da tanto questo dicembre, per riscattarmi di un Natale che lo scorso anno fu davvero pesante, diversi cambiamenti che non ho accettato e che mi hanno portato a lasciare il lavoro e rivoluzionare quindi la mia vita. Esattamente un anno fa sono crollata, mi sono ritrovata a 35 anni a dover ripartire da zero, annullando tutte le mie certezze e convinzioni e quando questo accade tutto si spegne intorno a te e resti sola davanti ad una realtà che accetti o decidi di cambiare rischiando si, ma soprattutto per star bene con te stessa e per la tua famiglia.

Questo Natale lo aspettavo tantissimo, per potermi guardare indietro e capire se le scelte fatte erano quelle giuste… Posso oggi dire che sono felice e non rimpiango nulla. Ho scelto una vita diversa e con più sacrifici, ma che ogni giorno mi regala il sorriso dei miei bimbi e questo dicembre per me sa già di Natale perché ho avuto la fortuna di iniziarlo al meglio, immersa in un’atmosfera natalizia, avvolta dal profumo del cioccolato, cannella, vin Brulé e arancio…Un mix di profumi, sapori e suoni in una cornice di neve e magia…quella dei Mercatini Originali in Alto Adige.

Non avevo mai visitato questi Mercatini per cui ora che l’ho fatto ho deciso di darvi alcuni consigli e spunti su dove mangiare, bere e quali bancarelle assolutamente non potete perdevi!

Siete pronti a tuffarvi con me nel vero mood Natalizio?

Inizio con Il mercatino di Bolzano, situato in piazza Walther dove Il profumo è quello di cannella, legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa sparsi per tutto il viale. Il più grande è l’Albero dei Desideri dalla Fondazione Thun che brilla negli occhi dei bambini.


A Bolzano trovate il trionfo dei sapori: dolci doni per il palato, Zelten con canditi, strudel di mele, biscotti fatti in casa e ovviamente gli immancabili Brazel. Qui li potete gustare davvero in svariate versioni, è impossibile rinunciare all’assaggio.

C’è un amore per il dettaglio nell’allestimento di ogni singolo banchetto, ognuno cerca di essere il più possibile originale utilizzando i prodotti tipici e del territorio.

Numerose sono poi le iniziative che fanno da cornice, tra le altre :

-il Parco di Natale, un vero e proprio villaggio di Natale che seppure piccolo ha delle graziose bancarelle  con prodotti gastronomici e artigianali allestite tra i grandi alberi del parco.

Giri in Pony e in carrozza: in quasi tutti i mercatini troverete queste attività, per la gioia dei bambini e dei più romantici.

Per la cena abbiamo scelto il ristorante Löwengrube dove c’è una cucina curata e allo stesso tempo spontanea, esclusiva eppure disinvolta, chiara nelle linee eppure confortevole questa è l’atmosfera che si respira al ristorante enoteca più antica di Bolzano.

Il giorno dopo ci siamo trasfertiti a Merano dove ad attenderci abbiamo trovato il regno della vellutata di formaggi di montagna bio con crostini di Schüttelbrot presso lo stand Markus & Peter e del rinomato gnocco di grano saraceno con cuore morbido di formaggio. Sempre più tra i gastronomi è diffusa l’offerta di pietanze che sa associare tradizione e originalità con particolare attenzione ai visitatori vegetariani  ( possono trovare crema di patate con formaggio alpino, funghi e pan croccante e tante altre proposte) e per chi ha esigenze di pietanze senza glutine.

Queste invece sono alcune delle cose che più mi hanno colpito, come sapete adoro decorare casa con pezzi handmade dallo stile nordico, questi addobbi hanno letteralmente catturato la mia attenzione.

Ditemi come si fa a tornare  a casa a mani vuote! Il Natale per fortuna ci permette di dare sfogo alla nostra fantasia e stravolgere casa…

La sera ci siamo poi trasferiti a Sesto per prendere la cabinovia che ci ha portato nella meravigliosa Lounge del Ristorante Monte Elmo al caldo del camino con vista sulle Dolomiti.

Abbiamo assistito alla Presentazione del comprensorio Tre Cime e delle specialità culinarie natalizie, preparate per noi dagli chef della Culinaria Tirolensis: Chris Oberhammer, il cuoco televisivo Markus Holzer, Josef Mühlmann e il Sommelier Andrè Cis. Circondati da un ambiente caldo e accogliente, con sottofondo di musica davvero non mancava nulla per rendere questa serata la più bella di questo mini tour.

Vi consiglio davvero di andarci se avete occasione di arrivare a Sesto perché Il Ristorante Monte Elmo a quota 2.050 offre un ambiente molto confortevole , un grande bar, 4 comode Stuben e due ristoranti, uno con servizio al tavolo e uno self service  La particolarità del ristorante è decisamente la meravigliosa terrazza panoramica. Durante il periodo natalizio potrete anche imbucare la vostra letterina con un desiderio che riporti un po’ di gioia a chi ne ha bisogno.. Verrà scelto il più significativo e ovviamente realizzabile e Gesù Bambino lo esaudirà… non solo potrete vedere l’albero dalle mille stelle… uno spettacolo che non potete perdervi assolutamente. Credetemi che nessuna foto potrebbe rendergli giustizia.

Per la notte qui abbiamo alloggiato nella vicina San Candido, dove pure potete trovare un mercatino, ma che non fa parte di quelli certificati come originali, degno comunque di nota per via delle casettine dalle mille luci e per l’ufficio postale di Gesù Bambino, i nostri figli sono talmente abituati a sentir parlare d Babbo Natale che io ho trovato questa cosa davvero carina e mi ha fatto tornare bambina.

Per l’ultimo giorno di questo meraviglio anticipo di Natale abbiamo visitato il Mercatino di Brunico dove passeggiando nelle stradine del centro storico si respira aria di cordialità alpina e di stile italiano. L’atmosfera natalizia conquista l’intera città dove tutto ruota intorno al Natale ed è facile incontrare posti di convivialità. Vi segnalo una tappa da non perdere : la Pasticceria di Andreas Acherer , avrei voluto comprare tutto, ma mi sono limitata ad assaggiare delle praline stellari e ho preso diversi regali per Natale che faranno la gioia di tante amiche.

Qui a Brunico troverete molte bancarelle dei prodotti di artigianato locale, di dolci natalizi, decorazioni fatte a mano e di gastronomia locale come gli “Strauben” frittelle con marmellata,  Gulasch e polenta, zuppa d’orzo del maso con „Tirschtl“
molteplici variazioni di “spätzle” e la zuppa di gulasch nella ciotola di pane ( purtroppo non abbiamo trovato un tavolino libero per gustarla, ma mi sono ripromessa di tornare per provarla perché aveva un aspetto davvero invitante)

Come avrete capito qui ai  Mercatini Originali Alto Adige Südtirol, il Natale è già arrivato. Si respira un’atmosfera unica, dove la qualità dell’artigianato e le prelibatezze locali si fondono con i magnifici paesaggi alpini. I Mercatini vi aspettano dal 24 novembre al 6 gennaio a Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Non dimenticate poi che per un Natale sostenibile,  i Mercatini Originali Alto Adige Südtirol sono certificati “Green Event”per il quarto anno consecutivo

Le misure Green Event che li contraddistinguono sono:

  • Cibi e bevande stagionali, regionali, vegetariani e con ingredienti biologici
  • Uso di stoviglie e posate riutilizzabili
  • Uso di bibite in lattina limitato
  • Mobilità sostenibile tramite bus navetta, informazioni su come organizzare il viaggio con mezzi di trasporto sostenibili

Allora che dite, vi ho convinto a vivere la magia del Natale in Alto Adige?

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