Erano anni che volevamo visitare questa città, e quando ho trovato una bella offerta sul volo, non ho avuto dubbi sul mio regalo di Natale: 4 biglietti aerei per la bellissima Siviglia!

Dopo un viaggio di circa due e mezza, siamo arrivati in terra spagnola e appena usciti dall’aereoporto siamo saliti sul bus che in circa 25/30 minuti ci ha portato in centro. Abbiamo fatto un primo giro capendo subito che l’appartamento scelto era veramente in una zona centralissima tra la cattedrale e piazza di España, e dopo aver cenato alle 21.30 (qui si cena tardi calcolando che si pranza verso le 14) alla “Bernarda slowbar” un bellissimo locale spagnolo moderno, ci siamo diretti verso casa. Il clima primaverile a febbraio (circa 25 gradi di giorno e 19 la sera) ci ha decisamente rapito dal primo istante.

La mattina dopo, ci siamo subito diretti in Plaza di España facendo colazione in un bar citato sulla guida Michelin (bar Citroen) che purtroppo sì è rivelato un flop, brioches e “cafe con leche” pessimi per noi italiani ..

 

La Plaza da España è immensa e meravigliosa, ci siamo stati praticamente tutta la mattina, le bambine hanno amato correre nei grandi spazi, resi ancora più belli da artisti di ogni tipo, chi suonava, chi ballava il flamenco, chi faceva le mega bolle di sapone. Ponti, scalinate e i tantissimi colori sugli azulejos alle pareti (mattonelle colorate) , hanno completato il tutto, uno dei luoghi che c’è piaciuto di più! Dopo aver fatto il turistico, ma sempre carino, giro in barchetta (6€ mezz’ora ) abbiamo fatto l’ancora più turistico giro a cavallo, un po’ costoso in realtà ma le tariffe sono imposte dal comune. In carrozza siamo passati per il parco di Maria Luisa, Plaza de America, torre dell’Oro e siamo arrivati alla cattedrale. Passando per il quartiere ebraico siamo arrivati al Metropol Parasol, una costruzione interamente in legno sorta su una piazza/parcheggio degradata fino al 2011. A noi é piaciuta tantissimo! Siamo saliti su questa costruzione con un ascensore (3€ , bimbi gratis) e percorso la passeggiata panoramica con vista sulla citta. Incluso nel prezzo c’è anche la consumazione al bar sottostante, ottima come aperitivo vista l’ora.

Tornati a casa siamo passati per la casa di Pilatos, e poi usciti per cena: stavolta avevamo prenotato in una taverna tipica nel quartiere ebraico, mangiando le famose tapas ..mini porzioni di piatti tipici: abbiamo provato stufato di toro, formaggio di capra con marmellata, le famose patate braves, tartare di tonno, gnocchi ripieni, tortilla di patate, salmone e mandorle.. gusti decisamente forti e diversi dai nostri ma tutto sommato ci sono piaciuti!

L’ultimo giorno ci siamo diretti alla cattedrale (9€ l’entrata, bimbi gratis ) dopo pochi minuti in coda siamo entrati, una delle chiese gotiche più grandi al mondo che conserva la tomba di Cristoforo Colombo, e siamo saliti dal suo interno, sulla Giralda, la torre campanaria e antico minareto della moschea. 34 rampe dopo eravamo in cima, con vista mozzafiato sulla città.

Dopo di che siamo entrati in uno dei palazzi più belli mai visti, il real alcazar, (11€ ,bambini gratis) un palazzo reale con mix di architettura gotica e islamica che lascia a bocca aperta. Le stanze interne, ma anche i suoi immensi giardini pieni di aranceti, ci sono piaciuti tantissimo, le bambine hanno ispezionato in lungo e in largo ogni sua parte per ben due ore… abbiamo preferito non prendere il tour guidato ma seguire loro, la loro curiosità e la nostra mini guida Michelin consapevoli che sarebbe stato più noioso per loro seguire il tour. Scelta azzeccata, ci siamo divertiti tantissimo!

Dopo aver mangiato ancora tapas (oggi panini, i famosi bocadillo) ci siamo diretti lungo il fiume, attraverso il passaggio di Colombo lungo il Guadalquivir siamo arrivati al bellissimo quartiere di Triana. Abbiamo visitato il mercato alimentare coperto, incontrato ballerine di flamenco (è nato qui e Sofia è rimasta a bocca aperta vedendole nei loro tipici vestiti) , fatto merenda e infine passeggiato fino a torre dell’Oro dove verso sera abbiamo preso il bus per l’aeroporto. Abbiamo lasciato dispiaciuti questa splendida città che ci ha stupito sotto tutti i punti di vista. Speriamo di tornarci un giorno perché ci ha rubato il cuore!

Informazioni utili

ci aspettavamo una città abbastanza economica invece essendo molto turistica i prezzi sono nella norma europea, calcolate almeno 50/60€ per i pasti di tapas per famiglia, ovviamente nel cuore della città, spostandosi in periferia i prezzi scendono

Come sempre prenoto da casa hotel (sempre sull’affidabile booking.com) e i ristoranti (su thefork tramite tripadvisor ) : preferisco sempre non andare a caso perché mi piace cercare locali tipici o originali, dove ci sia spazio per i bambini e la cucina abbia buone recensioni.

In estate fa molto caldo, motivo per il quale è meglio visitarla in primavera o autunno a differenza di altre città non abbiamo mai utilizzato mezzi per spostarci ma abbiamo girato tutto a piedi, complice anche il clima mite e i nostri inseparabili passeggini da viaggio.

Solitamente prenoto anche gli ingressi alle attrazioni principali per evitare le code ma questa volta andando in un periodo tranquillo abbiamo comprato i biglietti sul posto, facendo file di 5/10 minuti al massimo. Se invece andate durante le festività natalizie o la settimana Santa consiglio di prenotare da casa tutte le entrate che vi interessano

Il lunedi molte attrazioni sono gratuite ma le file che si formano sono infinite!

L’ abbiamo trovata una città a misura di bambino, sebbene non ci siano molte aree dedicate, le principali attrazioni sono per loro gratuite e gli ampi spazi si sono dimostrati perfetti parchi gioco a cielo aperto

il bus da/per aeroporto (AE) si trova subito all’uscita dei gate, facilissimo da trovare, ed economico (4€ a persona, gratis sotto i 4 anni) , passa ogni 10 minuti e in 25/30 minuti si arriva in centro. I taxi hanno invece tariffa imposta 23€ circa

3 giorni sono più che sufficienti per girare con calma la città

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