Quando è giusto ricorrere alla chirurgia plastica per ritrovare il proprio benessere.

Credo sia molto importante sdoganare il concetto che la bellezza sia qualcosa di superfluo, futile o capriccioso. Un aspetto piacevole migliora la nostra autostima e di conseguenza  i rapporti interpersonali. La chirurgia plastica non va quindi vista come un evento traumatico o come qualcosa di non necessario ma come un mezzo per ritrovare benessere , il diritto di sentirsi a proprio agio con il proprio corpo, il piacere di mettersi in costume senza provare imbarazzo o nell’intimita’ con il proprio partner. Molto spesso le donne, dopo la gravidanza o per ragioni costituzionali, hanno difficoltà a ritrovare un equilibrio con il proprio corpo.

La chirurgia plastica eseguita in modo appropriato è lo strumento per ritrovare la forma perduta o  ottenere l ímmagine sempre desiderata.

A questo proposito gioca un ruolo fondamentale la scelta del chirurgo a cui ci si affida. Il chirurgo e’ un investigatore delle aspettative del paziente, deve comprenderle a fondo saperle modulare e consigliare il modo migliore per raggiungerle..

Il Dr. Massimiliano Leporati si Laura in Medicina e Chirurgia nel 2008 presso l’universita’ degli studi di Parma. Si specializza nel 2014 in chirurgia maxillo facciale presso l’università degli Studi di Parma dove si dedica alla chirurgia ricostruttiva del distretto cervice facciale, nel 2019 in chirurgia plastica presso l’Istituto Ivo Pitanguy di Rio de janeiro, referenza mondiale della chirurgia estetica, dove svolge oltre 300 interventi di chirurgia plastica complessa. Durante l’esperienza brasiliana ha collaborato con chirurghi di prestigio internazionale quali Raoul Gonzalez, Paolo Muller, Barbara MAchado, Roberto Sebastia.

Si dedica successivamente alla liposcultura ad alta definizione in Colombia con i pionieri di questa tecnica Alfredo Hoyos, Giovanni Mera e Hugo Aguilar.

E’speaker internazionale per l’utilizzo di dermalfiller per aziende leader di settore

1. Quando, durante il Suo percorso formativo in medicina, ha capito di rivolgere la Sua attenzione alla chirurgia estetica e perché?

Mi sono dedicato per molti anni alla chirurgia ricostruttiva, e poi avvicinato alla chirurgia plastica  in particolare alla chirurgia estetica  perche’ ho sempre avuto un particolare interesse a migliorare la qualita’ della vita della persona attraverso la ricerca della bellezza. E’ stato la fine di un percorso che inizia con la chirurgia ricostruttiva e che termina  nella chirurgia estetica. La chirurgia estetica e’ l’ultimo step di un percorso estremamente lungo, per quanto riguarda la concezione della bellezza che parte dalla conoscenza dell’anatomia, dalla chirurgia ricostruttiva.

2. Quali sono gli interventi piu’ richiesti dalle donne?

Gli interventi piu’ richiesti in italia sono senza dubbio gli interventi che riguardano  il seno, SIA MASTOPLASTICHE ADDITIVE CHE MASTOPESSI . In sud america sopratutto al contorno corporale e lifting del viso

3. Come si comporta quando le richieste vanno in contrasto con “Difetti reale e obietti realistici”? Il compito del chirurgo e’ saper dire anche di no a volte?

E’ molto comune oggi la cosiddetta “dismorfofobia” ovvero una distorsione nella percezione di se stessi spesso associata ad una eccessiva e compulsiva attenzione verso l’áspetto fisico  .

Sono pazienti che vanno aiutati attraverso un percorso psicologico congiunto e non sono candidabili alla chirurgia plastica .Quindi e’ fondamentale la selezione di pazienti  che siano in un che siano consapevoli del percorso che andranno ad affrontare. Diventa estremamente importante l’educazione del paziente riguardo la chirurgia plastica. Affidarsi a persone competenti vuol dire anche affidarsi a persone che sanno scegliere quello che piu indicato per il singolo paziente.

4. Negli ultimi anni stanno spopolando tecniche sempre meno incisive come  filler al naso, alle labbra o per riempire piccole rughe con un costo ridotto. I risultati possono essere equiparati ad un intervento chirurgico?

I trattamenti meno invasivi purtroppo molto spesso sono anche molto meno efficaci. Quindi molto spesso si ha un minimamente invasivo che significa anche un minimamente efficace. Tutto questo spesso viene promosso da persone che hanno scarse competenze CHIRURGICHE eNON POSONO OFFRIRE ALTERNATIVE  possono non consigliare il trattamento adeguato. Ben vengano i trattamenti meno invasivi come botox o acido ialuronico quando collocati nella giusta dimensione .non sono dei sostituti della chirurgia alleati che  agiscono in maniera sinergica e complementare. 

5. Quando e’ il momento giusto di sottoporsi ad un lifting al viso?

Il lifting al viso e’ il miglior intervento che ci sia perche’ permette  di ridonare al volto la forma che aveva alcuni decenni prima in modo naturale . Le mostruosità che spesso si vedono o che vengono proposte dai mass media e che spaventano le persone sono in realtà per lo piu’ dovute a ipercorrezioni AD ALL ABUSO DEI COSIDDETTI   procedimenti  minimamente invasivi. IL  lifting DEL VOLTO  se ben eseguito, non lascia nessun reliquato . Non c’e’ un momento ideale ma ci sono dei segni come la perdita del contorno dell’ovale del volto  e del collo che non hanno una reale alternativa alla chirurgia del lifting che e’ una chirurgia elegante e sicura e che offre risultati non comparabili  con nessun altro tipo di trattamento.

6. Uno degli interventi piu’ diffusi e’ la mastoplastica additiva. Come scegliere il tipo giusto di protesi?

La mastoplastica additiva e’ un intervento, in senso assoluto, molto sicuro,  che migliora molto la qualita’ della vita e l’autostima  della persona che si sottopone all’intervento. E’ un intervento rapido e ben tollerato

Vi sono molti tipi di protesi. Non vi e’ una protesi  ideale in senso assoluto di forma quindi si sente parlare di protesi rotonde, protesi a goccia quindi anatomiche, come non vi e’ un piano su cui collocarle migliore di un altro ma come in tutte le cose in chirurgia plastica la cosa fondamentale e’ la individualizzazione  del trattamento. Ogni paziente ha indicazioni diverse sia in termini di tecnica utilizzata che di protesi che si andranno a scegliere.. La scelta  deve essere individualizzata  alle caratteristiche  anatomiche e anche alle aspettative del paziente

7. Lipofilling e auto protesi-possono sostituire l’applicazione delle protesi?

I lipofilling, quindi l’innesto di grasso al livello del seno  ha dei campi di applicazione interessanti, tuttavia non si può considerare un’alternativa alle protesi. Soltanto in casi selezionati si possono ottenere dei risultati soddisfacenti. E’ ottimo soprattutto come complemento alle protesi o per correggere alcune deformita’ secondarie, soprattutto in quei casi in cui si e’ subita una mutilazione del seno  per patologie di natura oncologica. Non e’ un intervento definitivo ma comporta multiple sedute.

Lo considero un ottimo alleato proprio in sinergia all’utilizzo di protesi

8. Si sta diffondendo in Italia la liposcultura. In che cosa consiste? Come avviene l’intervento?

La liposcultura e’ un intervento di straordinaria efficacia che non ha lo scopo di far dimagrire il paziente ma di definire, scolpire il corpo. Occorre pensare il corpo come una struttura tridimensionale  e come tale va affrontata. Sono contrario ad un concetto di liposuzione limitate a specifiche  regioni corporee  poiché il corpo va inteso nella  nella sua completezza. Occorre quindi garantire un risultato armonioso  all’intera silhouette. Ultimamente grazie allo sviluppo di alcune tecnologie  della liposcultura si possono ottenere dei risultati insperati fino a qualche anno fa  più in termini di definizione del corpo. Se prima la liposuzione era prima un intervento solo per ridurre  il pannicolo di adiposo oggi e’ possibile disegnare  anche in modo atletico fisici che hanno per alcune ragioni difficolta ad ottenere questi risultati. E’ un intervento che avviene normalmente in anestesia generale e comporta una scultura del corpo nella sua interezza quindi migliorare il contorno dei glutei  in particolare nelle donne la relazione tra i fianchi e la cintura, migliorare il contorno degli arti quindi le gambe e le braccia esaltando la muscolatura addominale.

La liposcultura e’ un intervento che non si rivolge al quanto viene tolto bensi al dove .

Per info 

Intervista a cura di Samanta Fornino